“Se fosse capitato a Filippo (Magnini) lo avrei mollato molti mesi prima”. E’ la presa di posizione di Federica Pellegrini, che ha commentato l’atteggiamento di Carolina Kostner nei confronti dell’ex fidanzato Alex Schwazer, il marciatore che, alla vigilia delle Olimpiadi di Londra 2012, è risultato positivo alla sostanza dopante Epo. La Kostner è attesa venerdì 19 settembre dalla procura antidoping del Coni per chiarire se fosse o meno a conoscenza che Schwazer facesse uso degli ormoni dopanti.
“Io non lo tollero veramente il doping. Le scorciatoie non le tollero in generale. Non potrei stare insieme ad uno che so che si dopa” ha chiosato la nuotatrice veneta, che poco dopo ha precisato via Twitter: “Non ho niente contro la Kostner. Ho solo detto cosa avrei fatto io mi fossi trovata a scoprire che il mio fidanzato si dopava. Se io sono contro il doping perché devo dire il contrario?! Mah. Spiegatemelo”. E riguardo alla vicenda che risale al 2012 la Pellegrini ha detto: “Non so cosa sia successo, di sicuro mi dispiace per lei e per lui. Ho visto la conferenza stampa, penso abbia fatto uso di doping per debolezza sua personale, forse non riusciva a tornare a livelli in cui era. A nessuno piace perdere, questo è sicuro”. E sull’argomento doping la nuotatrice ha commentato: “Tolleranza zero, ci facciamo un sedere così dal mattino alla sera cercando di fare uno sport pulito. Poi, a volte li prendono e non danno loro dei mesi di sospensione. Fa un po’ arrabbiare”.
“Ho fatto tutto da solo” aveva dichiarato l’atleta altoatesino, ma la Procura di Bolzano ha proseguito le indagini scoprendo una rete di complicità e protezioni che ha coinvolto i medici federali Pierluigi Fiorella e Giuseppe Fischetto e l’ex dirigente del settore tecnico della Federazione italiana atletica leggere Rita Bottiglieri.
Nell’aprile del 2013, Schwazer venne squalificato per tre anni e mezzo nei quali ha sempre dichiarato l’estraneità ai fatti dell’ex compagna Carolina. Tuttavia il marciatore ha ammesso davanti ai magistrati che quando la Wada (world antidoping agency) lo ha cercato a Oberstdorf (l’abitazione della ragazza da lui indicata per la reperibilità ai controlli), la Kostner ha detto che Alex non si trovava in città mentre in realtà era in casa. Questa dichiarazione lascia quindi presupporre che la pattinatrice lo avrebbe aiutato a eludere i controlli. La stella del pattinaggio artistico rischia ora una pesante inibizione che potrebbe arrivare a tre anni e mezzo di squalifica.
“Carolina non ha nascosto nulla”. Ha dichiarato la sua manager Giulia Mancini che ha aggiunto: “Sarà pronta a chiarire e a ripetere alla procura del Coni quello che ha già detto alla procura di Bolzano”. Martedì 16 settembre la pattinatrice ha disertato la presentazione dello spettacolo Intimissimi On ice opera pop a Milano. L’agente Mancini ha motivato l’assenza dicendo: “Carolina non è qui perché deve allenarsi per lo spettacolo non ci sono altri motivi – e aggiunge –. È tranquilla finché è sul ghiaccio, ma è chiaro che ogni volta che si riapre il caso, ne risente emotivamente”.