“Non si è parlato di nomine per la Corte Costituzionale e Consiglio Superiore della Magistratura“. Così il vicesegretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini dopo il faccia a faccia a Palazzo Chigi fra Renzi e Berlusconi. Un incontro seguito all’intervento del Capo dello Stato sull’impasse delle Camere che, dopo undici fumate nere in pochi giorni, non riescono a eleggere due giudici della Consulta e due membri laici del Csm. Ma su una possibile intesa fra Renzi e l’ex Cavaliere sulle nomine, Guerini non risponde. “Si è parlato di legge elettorale e di riforme costituzionali – ribatte – considerando la calendarizzazione a breve dell’Italiacum. Non si è parlato neanche di elezioni anticipate, per noi l’elezione resta quello dei ‘mille giorni'” di Annalisa Ausilio
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