Una folla inferocita ha gettato nel pomeriggio di ieri un membro del Parlamento ucraino in un cassonetto della spazzatura. I disordini sono avvenuti a Kiev, dove si è verificato un duro scontro tra manifestanti nazionalisti e circa 70 militari della Guardia Nazionale. Nel caos un gruppo di uomini ha scaraventato in un bidone di immondizia il deputato Vitaliy Zhuravsky, già appartentente al partito delle Regioni, quello dell’ex presidente filorusso Viktor Yanukovich. L’incidente è avvenuto dopo che il Parlamento ucraino si è espresso sul disegno di legge di ‘lustrazione’, che prevede l’esclusione dagli incarichi pubblici di politici coinvolti nel vecchio governo di Yanukovich. Il parlamentare ucraino, visto dai manifestanti come un rappresentante della politica corrotta, è stato quindi prelevato e trascinato dalla folla. Dalle immagini diffuse in rete, si vede chiaramente che Zhuravsky tenta di liberarsi, ma viene trattenuto con forza all’interno del cassonetto e gli viene gettato contro un pneumatico. Nella bagarre, si nota anche una donna che grida in russo: “Ragazzi, fatemi prenderlo a calci almeno una volta”. L’ex presidente Yanukovich è anche l’autore di un controverso disegno di legge che ha suscitato scalpore nel gennaio scorso e che include provvedimenti restrittivi contro i manifestanti anti-governativi.In passato, inoltre, ha firmato un disegno di legge che criminalizza la diffamazione
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione