“Sono venuto a fare un giro a Edimburgo per osservare questa lezione di democrazia”. Così il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, in Scozia per osservare le consultazioni che potrebbero sancire, dopo 307 anni, l’indipendenza da Londra. Quando gli si fanno notare le tante differenze fra la Yes Campaing scozzese, fieramente schierata a sinistra, e il suo partito, alleato con Marine Le Pen a Bruxelles e in ottimi rapporti con CasaPound a Roma, il capo del Carroccio non si scompone: “L’amore per la propria terra non è né di destra né di sinistra. Gli indipendentismi europei sono molto diversi fra loro, ci passa dagli ecologisti ai conservatori”. E rilancia: “Come lo Scottish national party, anche io sono per un territorio indipendente dagli Usa e dalla Nato e per la difesa dell’ambiente” di Lorenzo Galeazzi
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione