Da Forza Italia al Partito Democratico. Stefania Covello, 42 anni, broker di Cosenza, è la nuova responsabile del Mezzogiorno e dei fondi europei del Pd: il segretario generale del partito e premier Matteo Renzi ha ufficializzato oggi la nomina. Poco importa se in passato la parlamentare calabrese ha militato nel partito di Silvio Berlusconi. Lo scrive La Stampa. Un peccato di gioventù oppure semplicemente una tappa del cursus honorum, a seconda di come la si guardi. Sicuramente non una macchia nel nuovo corso inaugurato da Renzi, che con l’ex Cavaliere sta riformando la Costituzione e si appresta a mettere mano alla riforma della Giustizia. 

Figlia di un parlamentare democristiano (un punto di contatto con il la gioventù scudocrociata del premier) – scrive il quotidiano di Torino – che poi si candidò con Forza Italia, Covello inizia a fare politica nel 1997 nel consiglio comunale di Cosenza nella lista civica dei Cattolici democratici e riformisti. Nel 2002 nuove elezioni e una nuova esperienza in minoranza, questa volta in Forza Italia. “Nel 2003 entra a far parte della Margherita”, ricorda il segretario regionale Ernesto Magorno. Un salto che le vale una nomination al premio “Giuda 2005“, riservato ai politici passati dal centrodestra al centrosinistra. Dove Covello inizia a far carriera: assessore provinciale all’Istruzione, poi consigliere in Regione, quindi deputata nel 2013. Stella nella costellazione dei popolari e da sempre vicina a Beppe Fioroni, nell’ultimo congresso sale sul carro dei renziani. Ora la segreteria nazionale del partito. “Un risultato importante che premia il lavoro dell’intero Pd Calabria – si legge sul sito del Pd calabrese – un motivo d’orgoglio per tutti i democratici calabresi”.

Le altre deleghe? Il presidente del Consiglio le ha ufficializzate questa mattina. I vicesegretari Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini si occuperanno rispettivamente di Infrastrutture e Organizzazione. Enzo Amendola avrà la delega agli Esteri, Lorenza Bonaccorsi a Cultura e Turismo, Chiara Braga all’Ambiente, Micaela Campana a Welfare e Terzo Settore, Sabrina Capozzolo alle Politiche agricole,, Ernesto Carbone a P.A., Innovazione e Made in Italy, Andrea De Maria alla Formazione, David Ermini alla Giustizia, Emanuele Fiano a Riforme Istituzionali e Sicurezza, Valentina Paris agli Enti Locali, Francesca Puglisi a Scuola, Università e Ricerca, Alessia Rotta alla Comunicazione, Filippo Taddei a Economia e Lavoro, Giorgio Tonini a Federalismo, Territorio, Europa.

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