Nasce Facebook Media, il servizio del social network di Zuckerberg per offrire alle aziende un supporto nel social media marketing, una guida con consigli e approfondimenti.
Facebook e il marketing
“Guarda cosa è successo”, “Leggi qui” e “Non crederai ai tuoi occhi”. Sono le frasi che negli ultimi tempi hanno trovato grande spazio su Facebook. Una tattica aggressiva per attrarre click e pubblicità, per farsi conoscere e sfruttare i 26 milioni di italiani (più del 40% della popolazione) iscritti al social network più famoso.
Basta acchiappa-click
L’intenzione di Facebook è sconfiggere il click-baiting, la pratica tanto comune che consiste nel pubblicare un titolo attraente (non comunicando nulla) e fare in modo che l’utente clicchi per leggere l’intera notizia. Già dallo scorso agosto, Facebook ha annunciato che i post “acchiappa click” sarebbero stati penalizzati nelle timeline degli utenti. Ora la guerra è entrata nel vivo: il team di Zuckerberg ha notato che molte aziende non riescono ad avere una buona strategia e i consigli potrebbero aiutarli a rendere i contenuti più interessanti attraendo nuovo pubblico. Cartelloni pubblicitari, tv, eventi e da qualche tempo anche i social network. Le aziende sono alla ricerca di visibilità e di fatturato e hanno trovato in Facebook, preferendolo per ora a Twitter, il mezzo ideale: nessun costo e tanto pubblico. C’è la pagina fan di cantanti, attori, artisti, ma anche la pagina ufficiale di qualsiasi tipo di attività: dalla pescheria sotto casa a un grosso centro commerciale.
Facebook media. Buone prassi e consigli per tutti
La premessa di Nick Grudin, direttore delle relazioni con i media, è chiara: “Ogni giorno, i creatori di contenuti di tutto il mondo – dagli editori digitali, a personaggi pubblici, ai produttori di video – utilizzano Facebook per connettersi con il proprio pubblico in modi innovativo”. E Facebook Media non è altro che una guida per conoscere le possibilità offerte dal social network e soddisfare gli obiettivi commerciali di un’azienda. Tre sono gli ambiti di interesse di Facebook Media: crescere e coinvolgere il pubblico attraverso Facebook mentions, una nuova applicazione che consente a figure pubbliche di scoprire e prendere parte alle conversazioni; aumentare il traffico sul proprio sito web; integrare il social network con le trasmissioni televisive.
Per questi tre settori, Facebook invita sempre a pubblicare messaggi coinvolgenti con foto e video (caricati direttamente sul social network perché Zuckerberg fa concorrenza anche a YouTube) e rispondendo, quando è possibile, ai commenti dei fan. Le immagini continuano ad essere il formato in grado di garantire il maggior tasso di interazioni (l’87% sul totale, secondo una ricerca di Social Bakers, contro il 4% dei link e il 2% degli status), ma Facebook ha posto un limite favorendo i post con link. Bocciare pagine fan senza strategia e promuovere quelle che seguono i consigli del team di Facebook è diventato uno degli obiettivi principali di Zuckerberg, affinché tutti possano sfruttare le potenzialità dei social network senza ingannare gli iscritti.