Saranno Alessandro Santoro, Marco Fortis, Roberto Perotti, Giampiero Gallo, Yoram Gutgeld, Riccardo Luna e Paolo Barberis i sette nuovi consiglieri economici di Matteo Renzi. A riferirlo sono fonti di Palazzo Chigi che riportano l’indiscrezione specificando che si tratta di accordi totalmente gratuiti.
Uno dei nomi annunciati è quello di Yoram Gutgeld, economista israeliano naturalizzato italiano e deputato nelle fila del Pd, che era già stato indicato mesi fa come uno dei consiglieri economici di cui il Presidente del Consiglio si fida maggiormente. Con un master in business administration all’Università della California, l’esperto di economia è, oltre a parlamentare, direttore della multinazionale McKinsey & Company. Gutgeld dovrebbe ricoprire il ruolo di consigliere economico e di bilancio. Marco Fortis è professore di Economia industriale e commercio estero alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano. È stato consigliere d’amministrazione di Edison e Edison Gas e attualmente è responsabile della direzione Studi Economici di Edison, vicepresidente della Fondazione Edison e vicepresidente del comitato scientifico della Fondazione Edison. Roberto Perotti è professore di economia politica all’Università Bocconi di Milano, già consulente della Banca Centrale Europea, della Banca d’Italia e della Banca Mondiale. Giampiero Gallo insegna macroeconomia alla Scuola di economia e management dell’Università di Firenze, oltre a tenere lezioni per la New York University. Il nuovo “digital champion” della squadra di Matteo Renzi sarà, invece, Riccardo Luna, giornalista e scrittore che avrà il compito di essere il filo conduttore tra l’agenda di governo e quella dei singoli stati europei. Paolo Barberis sarà il nuovo consigliere per l’innovazione. Già fondatore e presidente di Dada, società di registrazione domini e hosting, è considerato uno dei giovani imprenditori italiani di maggior talento. Infine, Alessandro Santoro è un professore associato del dipartimento di economia, metodi quantitativi e strategie di impresa dell’Università Milano Bicocca.