La storia della cucina italiana è strettamente legata a quella del cibo di strada: alimenti calorici e “maneggevoli”, in grado di essere un pasto frugale ma nello stesso tempo abbastanza sostanzioso da sostenere una giornata di lavoro. Pane e panelle, piadine, panzerotti, arancini, arrosticini, la stessa pizza sono tutti alimenti tradizionali e distintivi del Bel Paese, realizzati con materie prime povere e caserecce ma genuine per sfamare generazioni di operai e contadini, manovali e impiegati. Un patrimonio per troppo tempo rimasto sommerso e poco valorizzato che adesso gode di una seconda giovinezza, grazie ad un ritrovato interesse per questa categoria di prodotti gastronomici.
Peculiarità, però, non solo italiana. Per questo il 26, 27 e 28 settembre la seconda edizione del festival Streeat Food Truck guarderà oltre i confini italiani, ospitando anche cibo su ruote internazionale. Al Carroponte di Sesto San Giovanni, location più grande della precedente Fabbrica del Vapore, troveranno spazio infatti furgoncini di prelibatezze straniere come Pop Hog, gli hot dog del simpatico Yavor che viaggiano in apecar, o l’originalissimo carretto di gelati giapponesi di Monaka: gusti ricercati ed esotici come sesamo nero, matcha (thè verde) e azuki (fagiolo rosso) racchiusi tra due croccanti e leggere cialde di riso. Ma anche l’americano Phils’ Slow Smoked American Barbecue, che delizia i visitatori con carne alla griglia cotta dentro un forno di ghisa. Le novità però non sono certo finite: dalla StreetArt al D-J set di D-trot e Rust, passando per l’innovativa zona bar gestita da Buono – Food&Events, che offre birre artigianali, vini naturali, cocktail e centrifughe di frutta per accompagnare al meglio ogni cibo.
Senza dimenticare i workshop e la nuova area per bambini, dove ActionAid Italia curerà sabato e domenica pomeriggio dei laboratori dedicati ai più piccoli. Tra gli incontri culturali è prevista per venerdì 26 alle 19.30 la presentazione del libro “Il racconto della Birra” di Matteo Zamorani Alzetta, mentre domenica alle 19.30 chiuderà la rassegna degli eventi uno show cooking a cura di Luca Catalfamo del ristorante Casa Ramen. E se ci chiediamo come mai la seconda edizione della fiera dedicata al cibo su ruote si tiene a così breve distanza dalla prima (che risale a fine maggio scorso), la risposta degli organizzatori mette già l’acquolina in bocca: il progetto è rendere l’evento stagionale, per diventare un gradito appuntamento fisso per i milanesi. Un festival per ogni periodo dell’anno che, per i mesi autunnali e invernali, si svolgerà in spazi indoor.
di Stefano Padoan