41 anni, operaio, è precipitato ieri in quel buco che non doveva essere lì. Morto sul colpo. Quella voragine di piazza Municipio, per costruire quella metropolitana, anzi l’ArcheoMetrò, quel fiore all’occhiello, una stazione con innesti di reperti archeologici, che tutto il mondo ci avrebbe dovuto invidiare.
Ma forse una ragione c’è. Il Papa ha appena ufficializzato la sua visita a Napoli il 21 marzo. E con sua Santità non si può fare brutta figura, meglio buttare allo sbaraglio operai, ribadisco ‘sconosciuti alla cassa edile’, come risulta dalla prime verifiche. Facciamo schifo, e lo dico da napoletana nel dna.
Se il Papa lo sapesse, dovrebbe all’istante cancellare la visita alla città. O, forse, dovrebbe venire subito e chiudersi in una stanza con i responsabili di tutto ciò ed illuminare loro le menti. Ma non ci meritiamo neanche quel brav’uomo di Papa Francesco. Se potesse servire mi unisco al cordoglio della famiglia della vittima. E che almeno il presidente Napolitano si desse una mossa a dare una medaglia a Salvatore, in fondo anche Salvatore un caduto in trincea.