Dal 22 al 26 settembre prende il via in diverse città italiane la Settimana della Scienza che culminerà la notte del 26 con la “Notte europea dei ricercatori” e sarà la notte in cui in molte città italiane ed europee le persone impegnate a vario titolo nei laboratori italiani mostreranno a tutti cosa significa la vera scienza. Siamo circondati da falsi profeti e da notizie non scientificamente provate a cui purtroppo molti prestano fede con grandi rischi e pericoli per la salute propria e dell’ambiente. Molti sono i rischi.
E’ importante invece che si conosca la “vera” ricerca e non il suo surrogato. Ed è il momento giusto perché in questa occasione si potrà partecipare a oltre trecento eventi organizzati proprio per un pubblico di tutte le età: bambini, giovani, famiglie, scuole e professionisti interessati. La parola d’ordine è stimolare la curiosità e scoprire il piacere del sapere attraverso il divertimento. L’iniziativa voluta dalla Commissione europea torna dunque anche quest’anno ancor più forte rispetto agli anni precedenti. Ed è la storia di un successo annunciato.
Nata un po’ in sordina nel 2005 da una intuizione della Commissione europea che pensò di dedicare uno spazio della vita cittadina ai ricercatori, al loro lavoro e alle loro passioni, di anno in anno si è allargata rivelandosi un evento di grande successo. Grandi e piccoli in questa occasione si lasciano guidare da chi sa, alla scoperta di quello che non sanno, ma che tanto li attrae.
Il tema di quest’anno è attuale e davvero interessante: si parla, si discute e si dimostra la sostenibilità e anche di come la scienza e il ricercatore possano contribuire a risolvere le sfide del futuro. In tanti accompagneranno questa bellissima iniziativa che avverrà nei locali delle università e nei centri di ricerca pubblici e privati, dal Piemonte alla Liguria, da Bolzano a Perugia e soprattutto a Frascati, primo protagonista assoluto di questa bella storia.
Insomma, conti alla mano, le città coinvolte saranno 22 e si correleranno quella notte con altre 300 città europee. Vari i progetti. Dreams è il progetto primo classificato in Europa, ideato dall’associazione Frascati Scienza. A Bolzano c’è Luna 2014. 16 location mostreranno e faranno toccare con mano scienza, ricerca e innovazione trasformando l’intera città in un parco giochi scientifico.
Il tema di quest’anno è il volo, al grido di “Science makes you fly!“. Sharper: Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results. Che vuol dire “Condividere una passione crea un ponte tra ricercatori e cittadini, che dialogano per immaginare e costruire il futuro delle città”. E poi… Party don’t stop e Tracks. Il portale della Ricerca del Miur ha lanciato per l’occasione un invito a chi partecipa: raccontaci la tua notte e noi la pubblichiamo. Prepariamoci quindi perché sarà una notte intensa ricca di spettacoli, caffè scientifici, esperimenti, eventi e incontri speciali, ma sempre e solo sotto la stella della Ricerca.