Rovente polemica a Piazzapulita (La7) in due match avente per protagonisti Peter Gomez, l’europarlamentare del Pd Alessandra Moretti e il giornalista Claudio Velardi. Il primo atto si registra quando Alessandra Moretti dichiara che non voterebbe mai un indagato e chiede a più riprese: “Ma Donato Bruno è indagato?”. Il direttore de ilfattoqotidiano.it conferma le indagini a carico del candidato di Forza Italia alla Consulta e osserva: “L’articolo 54 della Costituzione dice che i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore. Il fatto che la persona che divide con te la stanza ti dia 2 milioni di euro per una consulenza, autorizza già a una riflessione. La politica non deve demandare alla magistratura la selezione della classe dirigente e dei giudici costituzionali”. Gomez menziona le altre inchieste in cui è coinvolto Bruno e stigmatizza la decisione di Napolitano nel designare Giuliano Amato come giudice della Corte Costituzionale e nel tentare di nominare Luciano Violante e Donato Bruno alla Consulta, perché figure politiche e non super partes. Interviene Velardi che muove delle critiche caustiche sulle modalità in cui i giudici della Corte Costituzionale eleggono il proprio presidente: “La Corte Costituzionale è un perfetto specchio dell’Italia peggiore”. E rincara: “La magistratura in Italia fa il bello e il cattivo tempo da 20 anni. Il Fatto Quotidiano assieme a qualche magistrato ha commesso una illegalità, diffondendo questo presunto avviso di garanzia a Donato Bruno. I magistrati non dovrebbero dire a Travaglio queste cose. E’ una vergogna”. “Abbiamo detto che è indagato” – replica il direttore de ilfattoquotidiano.it – “E lei dovrebbe ringraziarci perché, dando una notizia, evitiamo di mandare alla Corte Costituzionale persone che la metterebbero in imbarazzo”. Coglie la palla al balzo Alessandra Moretti, che attacca Gomez: “Lei fa della politica una rappresentazione demagogica e populista in cui non mi riconosco, perché con questa cultura e questo giornalismo del ‘tutti uguali e tutti ladri’ voi avete alimentato quel M5S che vuole soltanto distruggere e non proporre un tubo. Parlate anche dei sindaci e degli amministratori locali che ogni giorno rischiano la vita. Tra i parlamentari ci sono persone degnissime. Vi dovreste vergognare di fare un certo giornalismo, ha capito?”. E aggiunge: “Bruno ha detto che se sarà indagato si toglierà dall’imbarazzo”. In realtà, come viene precisato in studio, il candidato di FI ha dichiarato che si farà da parte solo se sarà raggiunto da un rinvio a giudizio
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