Carissimo Capitano Gregorio De Falco.
Sono il Dott. Luca Faccio da Bassano del Grappa Vicenza.
Mi occupo di tematiche socio politiche con particolare attenzione alla disabilità.
Le scrivo dopo aver letto con le lacrime agli occhi che lei da Ottobre verrà spostato dal settore Operativo ad un altro ufficio. Le chiedo di non arrendersi e non mollare, di usare la stessa grinta di quando lei ha invitato il comandante Schettino a riassumere i propri ruoli in quella maledetta notte del disastro della Costa Concordia.
Non mi soffermo sul riflettere se sia stato corretto che Schettino abbia tenuto una lezione sul panico all’Università, ma che lei oltre ad aver assunto un ruolo professionale corretto richiamandolo all’ordine ha rimarcato anche un senso civico ed etico della sua professionalità e del suo ruolo della quale non può e non deve rinunciare, prima di tutto per se stesso, per il corpo di cui fa parte ed infine per il Paese.
Mi spiace per questo accaduto e la incoraggio di nuovo a non arrendersi.
Un sentito e sincero abbraccio.
Dott. Luca Faccio