“Fa parte del normale iter di carriera di un ufficiale, serve anche a diversificare le esperienze”. Questa la replica dell’ammiraglio della Capitaneria di Livorno Arturo Faraone all’amarezza del capitano Gregorio De Falco, l’uomo che esortò Schettino a risalire a bordo della Costa Concordia. De Falco dovrà lasciare il settore Operativo della Capitaneria livornese per andare a svolgere mansioni di tipo “amministrativo”. “Ci siamo parlati, ma questi malumori – dichiara ai microfoni de ilfattoquotidiano.it – non sembravano provocare queste reazioni. Siamo militari, i nostri impieghi non sono vitalizi, tutti noi dobbiamo cambiare incarico” ribatte l’ammiraglio Faraone di Emilia Trevisani
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione