“Introdurremo l‘insegnamento di una seconda lingua, anche attraverso la modalità Clil (l’insegnamento di materie non linguistiche, in lingua straniera, ndr) anche dalla prima elementare”. Questa la novità annunciata oggi dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, durante una giornata fiorentina che l’ha vista in visita all’Istituto Nazionale per la Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire), e al convegno sulla Giornata europea delle lingue. “L’Italia ha una reazione di resistenza”, ammette parlando della Riforma della scuola. Alle proteste dei sindacati contro il sistema di autovalutazione scolastica che entrerà a breve in vigore, risponde che “con i sindacati discuteremo nelle prossime settimane. L’autovalutazione riguarda tutto il sistema scolastico”. Ai precari di seconda fascia, che il 10 settembre hanno manifestato chiedendo le dimissioni del ministro, replica: “Che leggano con attenzione il rapporto ‘la buona scuola’” di Max Brod