Ospite in studio, Bruno Mazza, che ha perso un fratello per droga quando lui era a capo della piazza di spaccio, ora vive con 15 euro al giorno ed ha fondato l’associazione Un’infanzia da vivere. E afferma: “Ora sono felice. Ci credo e non mollo. Solo quando ti uccidono, lo Stato interviene. Prima non lo fa. Nei rioni popolari di Napoli non ci sono infrastrutture né punti di ritrovo. Neanche le scuole ci accolgono. I carabinieri non servono, serve il lavoro”