Sabina Guzzanti racconta il suo ultimo film, “La trattativa”, sulla trattativa Stato-mafia. Mori, De Gennaro, Ciancimino, Amato, Mancino sotto la lente dell’attrice-regista, che esordisce ironicamente: “Se Riina si fosse candidato non l’avrebbero votato? Dalle intercettazioni abbiamo appreso che Riina guarda molta televisione, lo salutiamo”. E ancora: “Mori non è un personaggio rassicurante. Come mai Napolitano e Berlusconi lo hanno promosso? Con tanti generali capaci senza ombra, proprio Mori devi promuovere?”. Sabina Guzzanti poi osserva: “Da che parte sta lo Stato? Come possiamo vivere col dubbio talmente forte da apparire una certezza: di essere governati da personaggi che hanno come unico scopo sfasciare la nostra democrazia?”. E conclude: “Cos’è questo patto del Nazareno, se non un’altra trattativa?”