L'iniziativa coinvolge nove capoluoghi di provincia e ventisei comuni emiliano romagnoli. L'obiettivo? Invogliare nuovi cittadini a impegnarsi in volontariato e buone pratiche sociali. Diversissimi i campi d'azione in cui offrire e affinare capacità: la promozione culturale, il servizio alle persone, la partecipazione civica e la tutela ambientale
Il 27 Settembre l’Emilia-Romagna festeggia la prima Giornata della cittadinanza solidale. La giornata, che verrà celebrata ogni anno l’ultimo sabato del mese di Settembre, è nata con lo scopo di “incentivare una nuova stagione della solidarietà e della partecipazione al servizio della collettività e quale occasione di crescita civile della comunità regionale”; così recita l’Art. 3 della legge regionale 8 del 30 giugno 2014 che l’ha istituita.
“Anche tu! Cittadino solidale”, questo lo slogan sotto il quale si riuniranno le diverse anime dell’associazionismo emiliano romagnolo. Nelle piazze verranno illustrate le molteplici esperienze di partecipazione solidale, al fine di valorizzare le svariate forme di volontariato e le buone pratiche sociali sperimentate e collaudate sui diversi territori. Obiettivo dichiarato: invogliare nuovi cittadini, con una particolare attenzione per le nuove generazioni, ad impegnarsi nel sociale. Verrà concretamente richiesto agli interessati di offrire il proprio tempo e le proprie competenze attraverso un impegno da prendere direttamente quel giorno, scegliendo le proposte e l’ambito in cui impegnarsi.
Altro messaggio chiave alla giornata: il volontariato sociale non è un bene che favorisce unicamente la comunità, attraverso il volontariato anche l’individuo può infatti sperimentare le proprie inclinazioni, affinare i propri interessi e accrescere le proprie conoscenze. Diversissimi infatti i campi d’azione in cui offrire e affinare capacità: la promozione culturale, il servizio alle persone, la partecipazione civica nei Comuni e la tutela ambientale. Sino al sociale 2.0: le social street ovvero il fenomeno che attraverso il web ha reso, o meglio ha fatto tornare ad essere, molte strade delle nostre città spazi realmente comunitari; spazi che attraverso un mezzo virtuale – social network, blog e siti – forniscono attenzioni e servizi tangibili.
Verrà data voce anche a quelle realtà che hanno posto come focale, nella loro statuto sociale, la pratica del microcredito. Crescono infatti le donazioni per le borse-lavoro con cui si pagano i disoccupati, alleggerendo gli imprenditori per periodi di tempo prefissati, in modo da incentivare le aziende nell’assunzione. Attenzione, infine, anche per quelle associazioni che promuovono la nascita di nuovi mercatini dell’usato ed empori solidali.
Tutti i nove capoluoghi di provincia e ben ventisei comuni emiliano romagnoli hanno aderito alla giornata. Il calendario è ricchissimo. A Bologna, per l’occasione, verrà inaugurato dal sindaco GRAF San Donato spazio polifunzionale votato alla creatività e alla rigenerazione del bene comune; diverse le iniziative nei comuni del bolognese, alcune di queste mirate al recupero e alla pulizia degli spazi pubblici, come a Castenaso dove volontari di Legambiente, insieme ad alunni della scuola primaria di secondo grado, puliranno il Parco della chiusa.
A Ferrara Agire Sociale, il centro servizi per il volontariato estense, ha organizzato concerti, musical, e sportelli d’accoglienza. A Modena verrà realizzato un flash mob in piazza Matteotti, mentre nella vicina Formigine sarà possibile visitare il nuovo Polo educativo Barbolini-Ginzburg. Nell’aula dei filosofi di Parma, in via dell’Università,, si terrà un convegno incentrato sul tema dell’innovazione sociale; sarà l’occasione per il Comune di presentare le innovazioni nell’ambito dei servizi sociali.
A Piacenza, complice il concomitante Festival del Diritto si terrà il seminario dal titolo “Cittadinanza attiva e qualità della democrazia”; si discuterà quanto la disaffezione per le tradizionali forme di partecipazione alla vita pubblica, vedi i partiti, abbia influito sull’esponenziale crescita di nuove associazioni. A Ravenna il WWF, per celebrare la giornata, organizzerà visite guidate presso l’area che circonda il cavalcaferrovia. A Castelnovo di Sotto in provincia di Reggio Emilia, presso il circolo ricreativo, verrà preparata una cena multietnica. Bellaria Igea Marina, provincia di Rimini, aderisce alla Giornata con un punto informativo in piazzetta Federico Fellini.