I reati ipotizzati a Ivrea sono gli stessi dell'indagine conclusa nei giorni scorsi: omicidio colposo e lesioni colpose. Indagate nell'inchiesta principale 39 persone, tra cui l’ex presidente Carlo De Benedetti e l’ex ad Corrado Passera
Nuove indagini sulle morti per amianto alla Olivetti. La Procura di Ivrea ha infatti aperto un fascicolo bis. Nell’inchiesta, che non è ancora conclusa, stanno confluendo altri casi di patologie di sospetta origine professionale. I reati ipotizzati sono gli stessi che figurano in quella conclusa nei giorni scorsi. Questo secondo fascicolo riguarderebbe almeno altri sei casi di morte per mesotelioma pleurico che si aggiungono ai 14 del fascicolo principale.
Il 25 settembre la Procura ha notificato il rituale avviso di chiusura indagine a 39 persone – accusate a vario titolo di omicidio colposo e lesioni colpose. L’inchiesta è incentrata sugli operai che lavoravano nell’azienda di San Bernardo, a Ivrea, nei reparti contaminati, poi deceduti o ammalatisi di tumore. Tra gli indagati ci sono l’ex presidente Carlo De Benedetti e l’ex amministratore delegato Corrado Passera, ma anche Franco e Rodolfo De Benedetti, e altre persone che a partire dagli anni Sessanta hanno ricoperto incarichi dirigenziali e di vertice nella società e nelle sue articolazioni.