L'atleta keniota rompe il muro delle 2 ore e 3 minuti, stabilendo il nuovo primato di 2:02:57. Secondo il connazionale Emmanuel Mutai che, con i suoi 2:03:13, ha battuto, anche lui, il precedente miglior risultato che era detenuto da Wilson Kipsang. Nel femminile trionfa l'etiope Tirfi Tsegaye
Dennis Kimetto sfonda il muro delle 2 ore e 3 minuti alla maratona di Berlino e segna un nuovo record del mondo della maratona. Il 30enne corridore keniano ha battuto di 26” il precedente primato, detenuto dal connazionale Wilson Kipsang Kiprotich che lo aveva conquistato lo scorso anno, sempre nella capitale tedesca. Un atleta del Kenya entra per l’ennesima volta nella storia della competizione, percorrendo i 42,195 chilometri in 2 ore 2 minuti 57 secondi, seguito da Emmanuel Mutai, anche lui keniota, che ha tagliato il traguardo sotto la Porta di Brandeburgo in 2 ore 3 minuti 13 secondi, battendo anche lui il record del mondo. Record che non gli è bastato ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio a causa dell’impresa del connazionale.
Il record era comunque nell’aria, dopo la grande prestazione del campione che, a ottobre, aveva vinto la maratona di Chicago in 2 ore 3 minuti e 45 secondi. A Berlino, percorso veloce dove, non a caso, il record del mondo è stato battuto per ben 6 volte, Kimetto è riuscito a spingersi oltre la barriera dei 2 ore e 3 minuti, puntando gli occhi verso il “grande obiettivo” delle 2 ore. “Durante la gara – ha commentato il nuovo record man della maratona – stavo facendo attenzione al tempo parziale e avevo la sensazione che avrei potuto ottenere il record del mondo”.
Un’etiope, Tirfi Tsegaye, si è aggiudicata il primo posto nella competizione femminile, tagliando il traguardo in 2 ore 20 minuti e 18 secondi, davanti alla connazionale Feyse Tadese e alla statunitense Shalane Flanagan.