Politica

Pascale al Gay Village: “Silvio? E’ per i matrimoni gay”. “Lesbica? Non direi”

“Io sono per i matrimoni gay, per le adozioni, anche Berlusconi penso, lui è un liberale”. Così Francesca Pascale commenta la sua partecipazione alla serata conclusiva del Gay Village di Roma, l’evento mondano estivo curato da Vladimir Luxuria. L’invito lanciato a Radio capital viene accolto di buon grado dalla donna dell’ex premier, ospite d’onore della festa. “Non sono lesbica”, ribatte a chi le chiede di smentire le voci che metterebbero in dubbio il suo legame con il Cavaliere. E sulle tante battute del compagno: “Preferisco le battute sui gay che non le leggi non fatte”. E Renzi: “Gli do fiducia, non sono più liberale di lui, di sicuro non sono bigotta”. Lancia poi parecchie frecciate sui maggiorenti di Forza Italia, come Gasparri e Santanchè: “Santa de ché?”, ride. Quanto agli ex alleati: “Ncd chi? Sono felice che l’attuale ministro della Salute non militi più in Forza Italia”. Stravolgere il pensiero di Alfano? “Non so se abbia un pensiero”. Che sogni la corona da first lady? Può darsi, per adesso è la regina delle drag queen. Quanto al partito: “Io leader in FI? Mai, non ne sono capace, la politica è una cosa seria”, risponde. “Se abbiamo una donna del centrodestra che si schiera con noi e può cambiare antropologicamente Berlusconi ben venga”, sostiene Vladimir Luxuria. “Non ha nessun ruolo politico, è vero, ma come vedete siete tutti qui, se parlo io non fotte un cazzo a nessuno. Se arriva la fidanzata di Berlusconi i media si precipitano”, afferma Imma Battaglia che in Campidoglio sta portando avanti la lotta per il registro dell’unioni civili. “Proveremo a convincere i nostri consigliere, io se fossi al loro posto voterei a favore, anche Berlusconi”, assicura la Pascale  di Irene Buscemi