Con l'hashtag #chanelboulevard lo show della maison francese è diventato virale. Baz Luhrmann: "Sembra un set". E la parata pseudo-femminista capitanata da Gisele Bunchen fa discutere
Lo stile eccentrico, mescolato alla creatività che lo ha sempre contraddistinto, ha fatto sì che Karl Lagerfeld lasciasse tutti, ancora una volta, senza parole. La sfilata di Chanel che si è svolta stamane in uno dei luoghi più eccentrici di Parigi, il Grand Palais (trasformato per l’occasione in Boulevard, con scenografie di palazzi a grandezza naturale e la prospettiva in 3D), passerà alla storia della maison. Gli ospiti, tra cui il regista Baz Luhrmann, entrando sul set sono rimasti basiti. “Lagerfeld – ha detto Luhrmann – trasforma tutto in grandi opere, questo sembra un vero set”. Le modelle che sfilano in corteo riportano l’atmosfera agli anni 60 e sono capitanate dalle top models Cara Delevinge e Gisele Bunchen le quali urlano in un megafono:”Femministe e femminili”.
Uno spettacolo stravagante dove il vero protagonista è il colore con i suoi bluclè, le camicie di popeline, le giacche doppio petto e le borse a busta. Must della prossima primavera estate 2015 saranno le scarpe basse multicolor, i sandali piatti dorati e stringati e una miriade di tailleur pantaloni, con giacca lunga doppiopetto, dove la femminilità viene esaltata dalla semplicità. Ci sono il verde militare, sahariane sciolte, spolverini leggeri. La sera diventa glamour e si colora di bianco e nero tra pantaloni affusolati e gonne a pieghe. Tra gli accessori della collezione maxi shopping-bag, clutch con catenella e borse in stoffa patchwork, su cui sono riportati slogan femministi. Moda e mondo social si sposano ed ecco che l’hashtag #chanelboulevard diventa virale e oscura la scena agli altri eventi della fashion week parigina. Dopo l’addio alle scene di Jean Paul Gaultier con la sua ultima collezione – che ha sfilato a Parigi lo scorso 27 settembre portando in passerella le modelle come miss partecipanti ad un concorso di bellezza – la capitale della moda francese torna autentica protagonista con i suoi défilé, che entusiasmano e appassionano i fashionisti di tutto il mondo.
Le modelle di Chanel in un corteo pseudo femminista portano in scena cartelli con slogan divertenti e provocatori sull’emancipazione come “La giornata delle donne è tutti i giorni”, “Divorzio per tutti” e ancora “Libertà”. Non solo slogan sulla libertà di espressione per le donne, ma anche parole a favore delle coppie gay e contro il surriscaldamento globale e le guerre. Lagerfeld è un noto provocatore e sa come far parlare di sé; negli anni le sue affermazioni ad effetto hanno fatto spesso il giro nel mondo. Era il 2013 quando dichiarò che avrebbe sposato volentieri il suo gatto, non fosse per il fatto che non è legale unirsi in matrimonio con gli animali. Celebre anche la polemica che l’ha visto protagonista con la cantante Adele. “Brava, peccato che sia grassa“, aveva detto riferendosi alla cantante e scatenando così l’indignazione del mondo plus size e non solo.
Una vera icona di stile per molti l’eccentrico Lagerfeld. La Barbie in limit edition messa in vendita nello store online di Net-A-Porter con le sembianze del noto coutier tedesco è esaurita in poche ore: 999 esemplari venduti al costo di 200 dollari l’una.