La pistola elettrica in dotazione alla polizia americana potrebbe essere una delle novità introdotte dal decreto legge contro la violenza negli stadi, che propone norme più stringenti al fine di contrastare azioni violente o manifestazioni razziste. Scettico il M5S: "Si pensa alle pistole giocattolo e non allo sblocco degli stipendi"
La pistola elettrica Taser potrebbe essere sperimentata per la prima volta dalla polizia italiana. Le commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera hanno approvato un emendamento proposto dal deputato di Forza Italia, Gregorio Fontana, e contenuto nel decreto stadi. Adesso il documento approda alla Camera dove dovrà ottenere l’approvazione dei deputati.
Scettico il Movimento 5 Stelle che si chiede se esista “un’esigenza così tanto urgente e necessaria da essere inserita in un decreto legge”. I pentastellati puntano il dito contro i costi dell’eventuale provvedimento, sostenendo che si è detto di no allo sblocco degli stipendi mentre si pensa di fornire “pistole giocattolo” alla polizia. “Questa – concludono i deputati M5s – è la priorità di governo e maggioranza: pistole elettriche invece dello sblocco degli stipendi e la tutela della salute della polizia”.
L’emendamento si colloca all’interno del nuovo decreto legge che ha l’obiettivo di contrastare la violenza negli stadi, sollecitato a più riprese dopo la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, quando in uno scontro fuori dallo stadio tra ultras romanisti e napoletani perse la vita il Ciro Esposito. Il decreto prevede norme più stringenti e pene più severe nei confronti dei facinorosi all’interno e fuori dalle strutture in occasione di eventi sportivi. Una proposta che, ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, “vuole riportare le famiglie allo stadio”. Tra le novità presenti nel decreto, anche l’inasprimento del Daspo per i recidivi, che passa da un minimo di 5 a un massimo di 8 anni di allontanamento dagli stadi, e la possibilità dell’arresto differito anche nei casi di manifestazioni razziste.