Tensione palpabile per l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, che al termine della partita di Champions League, persa dalla sua squadra per 1-0 in casa contro l’Atletico Madrid, si è reso protagonista di un vivace botta e risposta con Arrigo Sacchi. La polemica è avvenuta in diretta tv, durante lo “Speciale Champions League”, su Canale5. L’ex ct della Nazionale, ospite negli studi Mediaset, ha criticato la tattica adottata dalla squadra bianconera: “La sensazione che si è avuta è che la Juventus, inconsciamente o consciamente, abbia giocato più per il pareggio che per vincere la partita. L’Atletico Madrid è sicuramente una squadra difficile, ostica e complicata, però ha cercato di vincere forse un po’ di più. Ci sono stati pochissimi tiri in porta. E’ stata una partita non brillante, però almeno loro qualche tiro l’hanno dato”. Piccata la reazione di Allegri, in collegamento dallo stadio Vicente Calderon : “Ma Arrigo, io e te non ci troviamo mai d’accordo. O guardi un’altra partita o ne vedo un’altra io“. “Vuol dire che la rivedremo assieme, dai”, replica sorridendo Sacchi. Ma la risposta non stempera il nervosismo del tecnico bianconero, che rincara: “No, perché credo che abbiamo due concetti di calcio diversi. Tu ami molto di più l’Atletico Madrid per come gioca e magari un po’ meno le squadre che hanno cercato di giocare come stasera”. Non ci sta Sacchi, che ribatte: “No, no. A me non piace l’Atletico Madrid come gioca. Dico solo che in fase di non possesso di palla è ben organizzata”. Lo interrompe Allegri, che precisa: “Ti rispondo, così chiudiamo. Noi abbiamo cercato di vincere. Non era semplice. Con la gestione della palla abbiamo cercato di limitare l’Atletico, che ti fa giocare male, perché non pensa a fare la partita ma punta solo sul fisico”. Intanto, domenica, alle ore 18 a Torino, è già scontro al vertice in campionato tra Juve e Roma: a punteggio pieno dopo cinque giornate, arrivano al big match con sette punti di vantaggio sulle milanesi, otto sul Napoli, nove su Lazio e Fiorentina. Il campionato è già cosa loro