Sedicesima fumata nera in Parlamento per i due giudici della Corte Costituzionale. Luciano Violante, candidato Pd, e l’ex avvocato dello generale dello Stato, Ignazio Francesco Caramazza non raggiungono i 3/5 dei voti. “Ci sono forse franchi tiratori anche in Forza Italia“, ipotizza il senatore azzurro Lucio Galan uscendo da Palazzo Grazioli dove l’ex Cavaliere ha riunito la presidenza del partito. Una fronda di Forza Italia non gradisce Caramazza che sostituisce la candidatura bruciata di Donato Bruno: “Questo perché – chiarisce il senatore azzurro Maurizio Gasparri – Violante è un esponente politico, mentre Caramazza è un tecnico. A una parte non piace, perché sembra che noi siamo figli di un Dio minore“. “Il nome è stato deciso da Berlusconi e io voto quello che mi dicono di votare”, dice Renata Polverini. “Mi auguro – conclude Daniele Capezzone – che si arrivi presto e bene all’elezione dei due giudici” di Annalisa Ausilio