Raoul Bova e Luca Argentero, i due “belli” del cinema italiano sono i Fratelli unici nel nuovo film di Alessio Maria Federici, da oggi al cinema. I due sex symbol debuttano insieme, come protagonisti sul grande schermo, nella commedia sentimentale diretta dallo stesso regista che nel 2011 aveva esordito dietro la macchina da presa con Lezioni di Cioccolato 2, per poi dirigere Stai lontana da me, pellicola di successo al botteghino con Enrico Brignano e Ambra Angiolini.
Scritta da Luca Miniero, il regista del franchise di Benvenuti al Sud, la storia mette in scena il rapporto tra due fratelli tra loro agli antipodi. Francesco (Argentero) playboy sul lastrico che non si è mai innamorato veramente e Pietro (Bova), uomo di successo sposato con una bellissima donna, intepretata da Carolina Crescentini, da cui oramai è separato e dalla quale ha avuto una figlia di cui non si è mai preoccupato abbastanza. Sono fratelli, ma hanno passato tutta la vita desiderando di essere figli unici, fino al giorno in cui un incidente fa perdere completamente la memoria a Pietro facendolo regredire alla maturità di un bambino.
La sua ex moglie non avrà la minima intenzione di prendersi cura di lui, sarà Francesco a doverselo portare a casa, costretto per la prima volta a fare la parte dell’adulto. È attorno a questa improbabile convivenza che il regista si diverte a far nascere le scene tragicomiche, che si svolgono davanti agli occhi di Sofia, Miriam Leone, la ragazza della porta accanto, con cui Francesco cercherà di rieducare il fratello. Una storia che affronta il concetto di famiglia e quello di coppia, nella quale Raoul Bova, 43 anni, ha voluto nuovamente mettersi in gioco, in un film che “dice che abbiamo tutti una seconda volta, che possiamo amare e ritrovarci”, come ha raccontato l’attore.