L’Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) collaborerà con l’Anac (l’Autorità nazionale anti-corruzione) nel controllo degli appalti dell’Expo. Si concretizza così una delle richieste principali che il presidente dell’Enac, Raffaele Cantone, aveva portato avanti nell’accettare dal governo Renzi il ruolo di presidente dell’Authority anticorruzione. “Non si tratta di sanzionare – spiega Angel Gurria (Ocse) – ma di mettere insieme best practice”. Soddisfatto anche il commissario di Expo, Giuseppe Sala, che però dice: “Bene, sono anni che chiedevo un supporto di questo tipo” di Francesca Martelli