A Venezia il 4 ottobre e a Bologna l'11 un'iniziativa che quest'anno porterà poeti, scrittori, attori e testimoni dell’impegno civile a leggere i propri libri preferiti per le strade, rigorosamente, appunto, ad alta voce. L'obiettivo? "Incentivare la cultura". La tappa bolognese della manifestazione sarà dedicata a don Luigi Ciotti
“Là dove entra un libro, o si ascolta una voce – diceva il poeta Roberto Roversi – esce rapido un cattivo pensiero”. E’ un filo rosso che collega la letteratura alla solidarietà quello tracciato dalla maratona intitolata “Ad alta voce”, che quest’anno, per la sua quattordicesima edizione, porterà a Venezia, il 4 ottobre, e a Bologna, l’11 ottobre, poeti, scrittori, attori e testimoni dell’impegno civile. Volti e voci impegnate, per un giorno, in un’unica attività: leggere i propri libri preferiti per le strade delle due città, rigorosamente, appunto, ad alta voce. Lo scopo? “Incentivare la cultura – spiega Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica, promotrice dell’iniziativa – perché è la maggiore ricchezza che una società può vantare”. Con una particolarità: la tappa bolognese della manifestazione, che quest’anno vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Alessandro Bergonzoni, testimonial dell’edizione 2014, Carlo Lucarelli, Vittorio Sgarbi, Marcello Fois, del musicista Gaetano Curreri e del giornalista Michele Serra, sarà dedicata a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera contro le mafie, minacciato di morte dal boss corleonese Totò Riina perché simbolo e protagonista della lotta alla mafia.
Il ricavato della vendita dei libri letti dagli ospiti della kermesse, infatti, sarà devoluto interamente all’associazione, che il 25 marzo prossimo festeggerà, proprio a Bologna, il suo ventesimo compleanno. La maratona letteraria inizierà a Venezia venerdì 3 ottobre, alla Casa di reclusione femminile della Giudecca, dove la regista e attrice Stefania Felicioli porterà in scena lo spettacolo intitolato “Sopra un palco d’acqua”. Sabato 4, invece, i libri prenderanno metaforicamente possesso della Serenissima, con partenza dal liceo artistico Guggenheim per proseguire sui battelli, nei negozi, nelle biblioteche, ma anche al supermercato e al museo. Protagonisti, tra gli altri, l’attore Alessandro Bergonzoni, che leggerà dal ponte del vaporetto, linea 2, sul Canal Grande, Stefano Benni (alle 12 al Museo del Settecento Veneziano), Marcello Fois e Paolo Nori (alle 16.30, nelle sale della biblioteca civica), e il duo comico i Papu, al secolo Andrea Appi e Ramiro Besa, che si esibiranno alla mensa Caritas La Tana, dove sarà offerto un buffet di solidarietà per senzatetto a cura di Slowfood Venezia – Mestre.
Venerdì 10 ottobre, quindi, i lettori itineranti “Ad alta voce” si sposteranno a Bologna, dove la kermesse nacque 14 edizioni fa allo scopo di promuovere Ausilio per la cultura, un progetto che porta i libri nelle case di chi non può uscire: alle 20.30, infatti, la Cineteca ospiterà la cena di solidarietà, organizzata con Piazza Grande, riservata ai clochard, accompagnata dalle letture dell’attore comico Davide Dalfiume. Sabato 11, poi, partirà ufficialmente la maratona per le vie della Dotta: Alle 11 l’appuntamento è nella sede della Asp città di Bologna, con gli scrittori Simona Vinci, Antonio Faeti, e col pittore Concetto Pozzati, mentre alle 12 ci si sposterà in Pinacoteca, con don Maurizio Patricello, padre Fabrizio Valletti e i teologi Alberto Maggi e Vito Mancuso. Nel pomeriggio, quindi, a leggere Ad alta voce saranno Carlo Lucarelli e Marcello Fois (alle 14 alla libreria Coop Ambasciatori), Gaetano Curreri e Michele Serra (alle 15 al Liceo Galvani), Vittorio Sgarbi e il padre, lo scrittore Giuseppe Sgarbi (ore 16.30 a San Michele in Bosco). Chiuderà la manifestazione Bergonzoni, che alle 18, al Teatro Duse, racconterà “perché si deve scrivere quando si ha finito di leggere, e perché è necessario portare energia alle mani di chi, in futuro, diverrà autore, continuando i discorsi di Nelson Mandela, J.F.Kennedy o don Luigi Ciotti”. Nel corso della serata conclusiva, inoltre, è previsto il collegamento in streaming con la nuova cooperativa “Rita Atria” di Libera Terra, in provincia di Trapani, nata lo scorso 24 settembre su terreni confiscati alla criminalità organizzata per dare lavoro a disoccupati e persone in difficoltà.