Ed e Paula Kassig, i genitori di Peter Kassig (la prossima possibile vittima dello Stato islamico), chiedono la liberazione del figlio. La madre, in un video pubblicato in rete, si rivolge direttamente al lui: “Ti amiamo, vogliamo la tua libertà così potremmo riabbracciarti e lasciarti libero di continuare la vita che hai scelto al servizio di chi ha più bisogno. Mentre – continua – i musulmani nel mondo, incluso nostro figlio Abdul-Rahman Kassig, celebrano Id al-adha, la fede e il sacrificio di Abramo, e la grazia di Allah, chiediamo a quelli che hanno nostro figlio nelle loro mani di mostrare la stessa grazia e liberarlo”, sottolineando di essere consapevoli che la violenza non risolve i problemi. Questa situazione – concludono i genitori – è al di là del nostro controllo. Abbiamo chiesto al governo degli Stati Uniti di rivedere le proprie azioni”
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