Prima il restyling nel 2000, poi l’inagibilità dichiarata dalla Commissione Provinciale di Vigilanza nel 2012, la conseguente scelta di Trieste e dell’Is Arenas, che si rivelò poi inadeguata, e infine una serie di arresti con l’accusa di tentato peculato e falso ideologico proprio in relazione ai lavori per l’adeguamento dell’impianto di Quartu Sant’Elena. Una situazione che ha danneggiato la città, la Sardegna e i supporter rossoblù. L’accordo vede da una parte Sky a supportare il club e le sue strutture, d’altra parte una serie di azioni commerciali della società Cagliari mirate all’incremento della customer base Sky sul territorio, visto che Cagliari-Sestu è una delle tre sedi dell’azienda, in cui risiede il principale centro di customer care, e conta oltre mille dipendenti.
Con il supporto dell’emittente satellitare sarà ricostruita la Curva Sud, il tassello mancante per arrivare a una capienza di 16 mila posti, che potrebbe essere pronta per dicembre. Il progetto è stato già approvato dalla commissione provinciale di vigilanza. Si aspetta solo il via libera dopo gli interventi di collaudo. L’obiettivo è quello di aprire il settore in tempo per la sfida Cagliari-Juventus, in programma il 18 dicembre. Era ora. Era ora. Finalmente un passo avanti. Si spera.