L'ex azienda torinese lascerà il mercato telematico italiano, l'Euronext francese e la Deutsche Borse tedesca venerdì 10 ottobre, per quotarsi il 13 come Fca sul New York Stock Exchange e a Piazza Affari. Nessun creditore ha proposto opposizione e il diritto di recesso è stato esercitato per meno dei 500 milioni di euro fissati come limite massimo
Venerdì 10 ottobre il titolo Fiat sparirà dal mercato telematico italiano. Due giorni dopo dalla fusione di Fiat Spa in Fiat Investments nascerà ufficialmente Fiat Chrysler Automobiles (Fca), che lunedì 13 debutterà in Borsa a New York e a Milano. I titoli dell’ormai ex casa automobilistica torinese usciranno anche dal mercato azionario francese, l’Euronext France, e da quello tedesco, la Deutsche Borse. Dopo le nozze, come è noto, Fca avrà sede fiscale in Gran Bretagna, dove il nuovo marchio pagherà quindi le tasse, e sede legale in Olanda.
Il New York Stock Exchange ha comunicato lunedì di avere approvato la quotazione delle azioni Fca e lo stesso ha fatto Borsa Italiana per il Mercato Telematico Azionario. Manca solo l’autorizzazione Consob alla pubblicazione del documento informativo. Non è stata proposta nessuna opposizione da parte dei creditori che, in base a quanto stabilito dalla legge italiana, avrebbero dovuto comunicarla entro il 4 ottobre. Per quanto riguarda l’esercizio del diritto di recesso, l’esborso massimo di 500 milioni di euro che il gruppo era disposto a pagare ai soci che avessero chiesto di recedere dall’azionariato non è stato superato.