“La Legge Delega è molto indefinita, quindi Renzi racconterà tutto e il contrario di tutto. E in questo è molto bravo. La riforma dell’art. 18 nella sostanza non c’è e sarà solo l’ennesimo ‘Renzi show‘. Io però consiglio di guardare Crozza che interpreta Renzi: tra i due è più sincero quello di Crozza”. Maurizio Gasparri (senatore Fi) usa l’ironia per annunciare il voto contrario di Forza Italia al Jobs Act e – dalle telecamere de ilfattoquotidiano.it – si rivolge direttamente a Pippo Civati: “Renzi ha messo la fiducia per tenere a bada il congresso permanente della sinistra italiana che è iniziato a Livorno con la scissione tra comunisti e socialisti. Civati stai sereno, stai tranquillo rivendica la vittoria, avete vinto voi della sinistra interna, la disoccupazione aumenterà, la riforma del lavoro non c’è. E lo dico anche alla Merkel, anche se non so il tedesco, ma nemmeno Renzi sa l’inglese, ma io evito di fare come fa lui con l’inglese”. Il M5S, protagonista in Senato di una rovente polemica con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, boccia il Jobs Act: “La legge delega fa schifo” afferma Paola Taverna. Il senatore dem Massimo Mucchetti dichiara di votare la fiducia al governo, mentre Loredana De Petris (Sel) protesta: “La fiducia è un segno di arroganza e di debolezza del governo che vuole portare lo scalpo dei lavoratori al vertice di oggi per offrirlo ai mercati e non all’Unione Europea  di Manolo Lanaro

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