«Quando mi hanno offerto un contratto a tempo indeterminato, ho pensato: “ho vinto alla lotteria”». Parla Sara, ex dipendente Apple, propostasi come ‘specialist’ sui prodotti e presto spostata al ruolo di ‘creative’. «Il primo giorno ho dovuto fare una corsa per tutto il centro commerciale e battere il cinque ai clienti. Abbiamo dovuto allestire il nostro store, facendo facchinaggio per 4 giorni. Ma eravamo felici perché la vivevamo come se fosse la nostra seconda famiglia». Le cose vanno così per i tre mesi successivi. «L’11 settembre mi viene comunicata la fine del nostro rapporto di lavoro. Ero stata licenziata per il mancato superamento della fase di prova. In realtà, svolgevo qualsiasi mansione tranne quella per cui ero stata assunta». Alla fine i licenziati sono sei: «Mi hanno chiesto se volevo uscire dalla porta anteriore o posteriore. Ho scelto di uscire davanti. Sono stata scortata». L’intervista di Giulia Cerino
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