La disoccupazione cresce, le garanzie per i lavoratori diminuiscono e la reputazione dei sindacati presso l’opinione pubblica non vive il suo momento migliore. Lo dicono i sondaggi di rilievo statistico. Lo conferma il ventaglio delle voci che abbiamo raccolto in strada mentre la riforma del lavoro iniziava il suo iter parlamentare. In netta maggioranza sono i cittadini che dichiarano di fidarsi dei sindacati poco o per nulla. Il rilievo critico prevalente si può riassumere così: ormai le grandi organizzazioni sindacali nazionali rappresentano lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e pensionati, mentre i giovani, i precari, gli atipici non si sentono più rappresentati da nessuno. Dall’altra parte si trova chi, nonostante gli errori, ancora difende i sindacati come l’ultimo presidio a tutela dei lavoratori contro il predominio del mercato. E voi cosa ne pensate? dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese Ricky Farina
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