“Sono circa una decina i parlamentari M5s che, nell’assoluto anonimato, stanno a Genova ad aiutare gli angeli del fango e valutare se dovesse servire l’aiuto di altre forze che potrebbero partire da Roma in caso di necessità”. E’ quanto assicura Andrea Cecconi, capogruppo del M5s alla Camera durante la conferenza stampa sull’emergenza Genova e sulle proposte contro il dissesto idrogeologico. “Non è vero – aggiunge Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera – che non siamo andati per paura delle contestazioni. Le critiche si accettano, abbiamo preferito mandare chi di noi è meno visibile mediaticamente per non intralciare i lavori”. Sul fronte della contestazione al leader dei 5 Stelle, Cecconi spiega: “Beppe è tornato nella sua città, non è stata una passerella, lui vive lì e voleva vedere in che stato era ridotta la sua Genova, parlare con la gente che ama”. “Grillo ha una sua visibilità mediatica è normale la contestazione, la popolazione è davvero indignata. Renzi non è andato per questo, qualcuno gli avrebbe tirato qualcosa in faccia”, chiosa il deputato Danilo Toninelli di Irene Busacemi