“Quest’anno stiamo registrando un aumento delle esecuzioni, soprattutto in Iran e Iraq. In tutto sono 4.106, ma la maggior parte (3.000) avvengono in Cina, nonostante il calo drastico che c’è stato con una diminuzione del 50% dal 2007″. A presentare al Parlamento Europeo i numeri del Rapporto 2014 sulla pena di morte nel mondo (edito da Reality Book) è Elisabetta Zamparutti di ‘Nessuno Tocchi Caino‘ che spiega: “Ci sono ancora 37 Paesi nel mondo che mantengono o praticano ancora la pena di morte. Ma i dati mostrano anche un passo indietro nei Paesi cosiddetti democratici, dove sono aumentate le esecuzioni e il sistema capitale si è rivelato essere per molti aspetti coperto da un velo di segretezza. Ed è preoccupante il maggior ricorso al segreto di Stato per le esecuzioni negli Stati Uniti“. Chiaro l’appello del leader dei Radicali, Marco Pannella: “L’Italia deve approffittare del semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione europea in senso salvifico e optare per la vita anche per difendere se stessi” di Alessio Pisanò
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione