Disposto un piano di sicurezza senza precedenti per Milano in vista del vertice Asem che comincerà domani 16 ottobre per concludersi il giorno successivo. Per l’incontro euro-asiatico arriveranno in città 53 Capi di Stato e di governo e l’intelligence ha disposto un’ingente dispiego di forze dell’ordine in particolare nella zona di Fiera Milano City, dove si svolgerà il summit. Sono previsti blocchi temporanei del traffico per il passaggio delle delegazioni e modifiche alla viabilità. Oltre alla zona fiera (dove le auto intorno al centro congressi saranno rimosse), le aree interessate ai cambiamenti della viabilità saranno il centro città e le direttrici di ingresso dagli aeroporti di Linate e Malpensa. Su specifiche richieste del questore, la stazione della metro Duomo sarà chiusa domani dalle 14 alle 24.
In una e-mail inviata a 50 mila milanesi, l’amministrazione comunale consiglia ai cittadini, durante la tre giorni, di usare i mezzi pubblici per muoversi in città. Inoltre, comunica che ”alcune vie verranno temporaneamente chiuse al traffico, con l’indicazione di percorsi alternativi” e che “sono possibili temporanee modifiche viabilistiche che saranno attivate per motivi di sicurezza. Le pattuglie della polizia locale daranno indicazioni su percorsi alternativi”.
Non solo: giovedì Palazzo Reale resterà chiuso al pubblico per ospitare in serata l’incontro dei Capi di Stato con il presidente Napolitano e, “per motivi di sicurezza, il Museo del Novecento anticiperà la chiusura alle ore 15”. Infine, a Palazzo Marino, “in accordo con la Prefettura, che coordina tutti gli interventi” si legge ancora nell’email, saranno sospesi “i cantieri stradali che potrebbero ulteriormente impattare con la circolazione e i servizi di sicurezza nelle zone citate”. Per organizzare il piano, la mappa della città è stata divisa in macro aree e i residenti delle zone interessate hanno lamentato sui social network la mancanza di una carta precisa della viabilità.
Sono duemila gli uomini delle Forze dell’ordine impegnati nelle operazioni, jet militari saranno pronti a decollare dall’aeroporto di Ghedi, nel Bresciano, in caso di attacchi e di emergenze. Le misure di sicurezza sono disposte e coordinate del prefetto Francesco Paolo Tronca insieme al questore e comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Stefanizzi. Per venerdì sono in programma due cortei non autorizzati, uno organizzato dagli studenti e l’altro dagli anarchici questi ultimi potrebbero mettere in atto blitz su mezzi pubblici e nei punti cruciali della viabilità.