“Non è questione di chiedere un passo indietro a Luciano Violante, è il gruppo partitico del Pd che non sta facendo un buon lavoro, non si trova l’accordo – afferma Matteo Richetti, deputato del Pd – si stanno scaricando sui giudici della Consulta tensioni interne ai partiti e tra maggioranza e opposizione”. Ventesima votazione in seduta comune a Montecitorio, ennesima fumata nera. Si vota scheda bianca. “Non vogliamo superare il record della venticinquesima votazione, noi di Forza Italia abbiamo tre nomi in mente, comunque lo stallo è qui ma la Corte continua il suo lavoro tranquillamente” assicura il berlusconiano Ignazio Abrignani. Sulla decisione di calendarizzare due votazioni in seduta comune di seguito Richetti aggiunge: “E’ una decisione della presidenza della Camera, forse per mettere l’Assemblea davanti alle sue responsabilità, la colpa non è della Boldrini, la colpa è di chi non riesce a trovare un accordo politico”. Se non c’è un Napolitano a salvarvi non riuscite a trovare un nome acclamato in maniera unanime?: “So che l’ironia è facile, ma non ci sarà nessun Napolitano, la prossima settimana verranno eletti i giudici, serve un candidato condiviso, anche con il M5s, dovete citofonare ai vertici del gruppo, alla presidenza per sapere perché si va avanti su questa strada” di Irene Buscemi