Questa notte sono entrato in casa tua
di soppiatto sono entrato
sono entrato nottetempo
furtivo
silenzioso come un mimo ninja
tu dormivi profumata
abbracciata
al tuo cuscino preferito.
Come faccio a sapere che eri profumata?
Ti ho annusata.
Questa notte nottetempo di soppiatto
sono entrato in casa tua
ho offerto al tuo gatto da guardia
una polpetta al sonnifero gusto tonno
ho dato un’occhiata dentro il frigo
il latte è scaduto da due giorni.
Mi son permesso di mettere un po’ in ordine.
Le tue scarpe soprattutto.
Ho annaffiato le piante.
Ti ho preparato la macchinetta del caffè
per quando ti sveglierai domani.
Questa notte sono entrato in casa tua
e ho nascosto una poesia.
L’ho nascosta
in un punto assai segreto della casa.
È una poesia d’amore.
La poesia d’amore che ho nascosto
questa notte di soppiatto nottetempo
in casa tua
è questa
anche se forse non si capisce
che è una poesia d’amore.
È una poesia d’amore segreta
notturna
celata.
È così ben nascosta che
potresti non trovarla mai
potrebbe rimaner lì per anni
lustri
decenni
secoli
fino alla fine del tempo.
Eri molto bella questa notte che dormivi
nel tuo letto in casa tua.
Eri così talmente bella che la luna
a un certo punto
credimi
la luna ha deciso di tracimare dall’abbaino
inondandoti quei capelli buffi che tieni
di una luce pazzesca.
Son rimasto senza fiato
nel silenzio
della notte
in casa tua
ho pensato:
io non esisto
io non esisto
io non son qui
ma che fortuna
esserci.