Perché il Bisagno e il Fereggiano, due fiumi di modesta portata, continuano a minacciare la sopravvivenza di Genova? Quali sono i problemi cronici che nessuno è riuscito a risolvere per mettere in sicurezza la città? Sandro Ruotolo li racconta con il geologo Pietro Balbi, in un viaggio fra la speculazione edilizia e il pressapochismo urbanistico

Articolo Precedente

Servizio Pubblico, Corona: “Bisognerebbe creare una società nuova di bambini”

next
Articolo Successivo

Servizio Pubblico, Marina Alfieri: “A Genova locali distrutti sono di proprietà delle FS”

next