“La Lega dà false informazioni e falsi numeri sugli immigrati e questa manifestazione è anche un modo per dire basta demagogia e basta speculazioni”. Così Mariarita Cardillo del Centro sociale ex Canapificio, sede del Movimento Rifugiati e Migranti di Caserta che ha organizzato la manifestazione “Stop Razzismo”. Un lungo corteo di almeno 5000 persone tra immigrati e cittadini ha attraversato la strada statale Domitiana per giungere davanti alla sede del Comune di Castel Volturno. Tra i cartelloni esposti molti erano dedicati alla Lega e ai suoi esponenti. Quello che chiedono a gran voce gli immigrati che hanno raggiunto Castel Volturno da diverse città italiane è una modifica della normativa sull’immigrazione a partire dalla cancellazione della Bossi-Fini e corsi di formazione per imparare l’italiano e inserirsi nel mondo del lavoro. “Non è solo la camorra che sfrutta queste persone – dice un manifestante – agli imprenditori del sud fanno comodo, perché li pagano poco o addirittura non li pagano, tanto – conclude – loro non hanno nemmeno il diritto di denunciare”. Intanto dalla Prefettura di Caserta – annunciano gli organizzatori della manifestazione – è arrivata alcuni gironi fa la notizia che il ministero degli Interni ha preparato un piano che diverrà operativo entro novembre e farà emergere oltre mille immigrati irregolari che vivono a Castel Volturno da anni, hanno un lavoro e una famiglia e che quindi non sono più rimpatriabili di Fabio Capasso