Una sessantina di sostenitori del squadra locale di Eccellenza hanno tentato di salire sul convoglio diretto a Molfetta senza biglietto per seguire la trasferta. Bloccati dal personale delle Ferrovie, hanno deciso di pagare il ticket. Quando però è stato comunque impedito loro di salire, è scoppiata la protesta violenta
Treni bloccati e danneggiati, macchinista ferito e ritardi tra i 40 e i 200 minuti per 13 convogli. E’ il bilancio diffuso dalle Ferrovie dello Stato della domenica alla stazione di Trani, dove un gruppo di 60 tifosi della squadra locale, che milita nel campionato di Eccellenza, hanno occupato i binari e danneggiato il convoglio che li avrebbe dovuti portare in trasferta a seguire il match contro il Molfetta. Il traffico ferroviario è rimasto bloccato dalle 14 alle 15, poi è ripreso per breve tempo e dalle 16 la circolazione dei treni è stata nuovamente sospesa.
I supporter della squadra pugliese sono arrivati in stazione nel primo pomeriggio per raggiungere la squadra. Il loro intento, però, era quello di farsi una trasferta gratis, salendo senza pagare il biglietto sul treno che viaggia sulla linea Adriatica. L’intervento del personale ferroviario li ha fatti desistere, così i tifosi si sono avviati verso la biglietteria per comprare i ticket. Ciò che ha scatenato le proteste dei 60 sostenitori è stata la decisione dei dipendenti delle Ferrovie di non permettere loro di salire sul treno, nonostante la spesa, per motivi di sicurezza. A quel punto, i tifosi hanno occupato i binari in segno di protesta e hanno assaltato il convoglio diretto a Molfetta, danneggiandolo e ferendo lievemente il macchinista. In una nota, il gruppo Fs ha spiegato come si sono svolti i fatti: “I tifosi, giunti in stazione privi di biglietto hanno in un primo momento evaso i controlli del personale del Gruppo FS Italiane presente. Poi hanno occupato i binari aggredendo due operatori di Protezione aziendale, intenti a controllare la regolarità dei titoli di viaggio e a coordinare le operazioni con le forze dell’ordine, e il personale di bordo (macchinista e capotreno) del Regionale 8348”. Alcuni dei teppisti hanno poi preso di mira un Frecciabianca della linea Milano-Lecce, in entrata alla stazione, dando il via a una sassaiola che ha danneggiato il mezzo. L’azienda ha annunciato che sporgerà denuncia.
“I tifosi, giunti in stazione privi di biglietto hanno in un primo momento evaso i controlli del personale del Gruppo FS Italiane presente. Poi – si evidenzia nella nota – hanno occupato i binari aggredendo due operatori di Protezione aziendale, intenti a controllare la regolarità dei titoli di viaggio e a coordinare le operazioni con le forze dell’ordine, e il personale di bordo (macchinista e capotreno) del Regionale 8348”. I più facinorosi, inoltre, hanno lanciato sassi contro il Frecciabianca 9803 (Milano – Lecce) fermo in ingresso della stazione di Trani. (ANSA).