L’intervento sull’articolo 18? “E’ stato chiesto dal Fondo monetario internazionale ed è un punto del appello della Trattativa Stato – finanza”. Parola di Lidia Undiemi, studiosa di diritto ed economia, e autrice del saggio ‘Il Ricatto dei Mercati’, edito da Ponte alle Grazie con prefazione del magistrato Roberto Scarpinato. “La possibilità d’intervenire sulla licenziabilità era già contenuta nella lettera inviata dalla Banca centrale europea al governo Berlusconi nel 2011. Ed è un punto del papello della Trattativa Stato – finanza” dice Undiemi, che poi spiega il senso della sua analisi. “C’è un sistema di accordi raggiunti con i paese in difficoltà. La cosiddetta troika va in quel paese e concede aiuti finanziari in cambio d’influenza sull’agenda politica di quel paese” Come viene utilizzata quell’influenza ottenuta in alcuni paesi? “Con la tutela del capitale internazionale. Dove sono stati attivati tale accordi dopo la concessione degli aiuti finanziari, sono state salvate le grandi banche, che poi erano le stesse che si erano esposte con le banche tedesche”. Una fattispecie che si è già verificata in passato. “E’ l’effetto dell’economia mondiale del debito: una serie di crisi che vengono risolte politicamente. L’effetto è che il libero mercato non esiste, perché laddove si verificano le crisi finanziarie, si interviene politicamente a colpi di trattato per garantire il capitale internazionale”  di Giuseppe Pipitone e Noemi La Barbera

Articolo Precedente

Le ferrovie come le autostrade: i ‘poteri forti’ nei trasporti

next
Articolo Successivo

Prezzo del petrolio, perché a produttori e consumatori conviene che resti alto

next