Premio di maggioranza alla lista e non più alla coalizione, come originariamente concordato con Berlusconi per ‘l’Italicum‘. Questa la proposta lanciata da Matteo Renzi durante la Direzione nazionale del partito che si è scontrata contro il niet di Forza Italia, come annuncia Maria Stella Gelmini: “La Legge elettorale è un tema troppo importante per pensare che possa essere modificata con un intervento unilaterale nella sede del Pd. Ogni modifica dev’essere condivisa da entrambi i contraenti del Patto del Nazareno“. Duro il capogruppo di Sel alla Camera Arturo Scotto: “Partito della Nazione? Forse Renzi ha in mente il partito unico, l’idea che un partito anche col 25% possa prendere un premio di maggioranza. Ci opporremo alla legge truffa che Renzi sta mettendo in campo. Così andiamo dall’Italicum al Sovieticum. Evidentemente Vladimir Putin è stato assunto come consulente per il ‘Patto del Nazareno’. Per il M5S: “Tutta la storia è una farsa, le proposte di Renzi e della Boschi cambiano di mese in mese, aspettiamo al provvedimento arrivi al Senato, sulle parole non ci basiamo più” di Manolo Lanaro