“Hanno tradito la fiducia, erano addetti alla sicurezza e hanno approfittato del loro ruolo per occupare il palco”. Così il capogruppo M5s al Senato, Alberto Airola, commenta la decisione dell’espulsione dei quattro attivisti 5stelle. “Non sono argomenti fondati, non c’è nulla di più trasparente del movimento” ribatte Sergio Puglia. “E’ vero le espulsioni ci espongono al rischio di dovere rispondere a queste domande, ma un provvedimento punitivo era nelle cose – afferma il parlamentare Maurizio Buccarella – forse serve trovare uno spazio adeguato per dare modo di esporre queste critiche”. “Chi ha deciso di espellerli? Grillo e Casaleggio, come sa non c’è stata una votazione online, questa è una domanda retorica. Io però mi fido della loro buona fede e coerenza, fino a quando vedo questo, appoggio e sostengo la struttura” sostiene ancora Buccarella. “Chi stabilisce le certificazioni sono loro e a me sta terribilmente bene” aggiunge il senatore Vito Petrocelli. “Senza loro non ci sarebbero state 15 defezioni in Senato, ma molte di più, il loro controllo è vitale” chiosa  di Irene Buscemi

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