Uscita dalla moneta unica e sovranità monetaria. Beppe Grillo torna all’attacco sulla linea no Euro. “Fuori dall’euro c’è salvezza”, scrive il leader del Movimento 5 stelle sul blog, “ma il tempo è scaduto. Riprendiamoci la sovranità monetaria e usciamo dall’incubo del fallimento per default. Per non finire come la Grecia. Non ci sono alternative. Gli interessi sul debito pubblico stanno ammazzando il Paese e smantellando lo Stato sociale. Il debito pubblico va ridenominato in una nuova moneta associata al valore della nostra economia. Pagheremo quindi meno interessi sul debito“. Dieci giorni fa, dal palco del Circo Massimo a Roma, Grillo e Casaleggio hanno annunciato l’intenzione di raccogliere firme per un referendum consultivo per l’uscita dalla moneta unica. Secondo la Costituzione italiana non è possibile fare consultazioni sui trattati internazionali, ma i due leader puntano a “portare firme in Parlamento per costringere l’aula a discutere della questione”.
Insomma l’Euro, secondo il blog, è quello che affossa l’economia italiana impedendo ogni tipo di ripresa. “Con l’Italia fuori dall’euro”, continua il post, “le Piccole medie imprese italiane potranno tornare nuovamente competitive e l’occupazione in crescita e gli investitori stranieri finanzieranno comunque il nostro debito che sarà sostenibile e onorabile” mentre, afferma Grillo, “con l’euro il debito pubblico non potrà che continuare a crescere e gli interessi ad aumentare fino a quando lo Stato Sociale italiano non sarà completamente smantellato e diventerà un guscio vuoto. Un corpo spolpato dalla Banca centrale europea”.