I lavoratori della compagnia in piazza San Pietro per l'udienza del mercoledì. Francesco ha difeso le necessità di chi rischia il licenziamento: "Auspico che si possa trovare un’equa soluzione, per la dignità della persona umana"
“Desidero esprimere profonda vicinanza e solidarietà ai dipendenti della compagnia aerea Meridiana che stanno vivendo ore di apprensione per il loro futuro lavorativo”. E’ l’appello di Papa Francesco in occasione dell’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro. Mentre si recava sul sagrato Bergoglio è sceso dalla camionetta per salutare un folto gruppo di lavoratori della compagnia che indossavano una maglietta rossa con la scritta “Io sono un esubero Meridiana”. La compagnia sarda ha annunciato nei giorni scorsi che è sempre più vicina al licenziamento di 1.600 persone.
Bergoglio si è rivolto alla piazza dove i lavoratori sventolavano palloncini rossi e ha detto: “Auspico vivamente che si possa trovare un’equa soluzione, che tenga conto anzitutto della dignità della persona umana e delle imprescindibili necessità di tante famiglie“. E senza seguire alcun copione ha chiesto: “Per favore, faccio un appello a tutti i responsabili, nessuna famiglia senza lavoro“, a cui è seguito un lungo applauso da parte dei lavoratori. Papa Francesco, che nel suo viaggio a Cagliari del settembre 2013 aveva toccato con mano la difficile situazione economica in cui versa l’isola, ha sempre presente il problema del lavoro e della disoccupazione in Sardegna e spesso, in particolare quando ci sono gruppi di sardi in piazza per le udienze generali, manifesta la propria vicinanza ai lavoratori e alle famiglie.