L’attentato nel Parlamento canadese è “opera di un pazzo o di qualcuno che ha ritrovato la ragione? La mia solidarietà a chi ha perso la vita. A chi vanno attribuite le colpe?”. A scrivere su Facebook il messaggio è il deputato del Movimento 5 stelle Carlo Sibilia che commenta così l’attentato terroristico a Ottawa del 22 ottobre. “I Paesi europei”, continua, “sono in forte difficoltà. Unione incerta e disoccupazione alle stelle. Mezzo mondo è alle prese con analfabetizzazione, fame e malattie. I politici spesso prendono a modello i governo del nord. Norvegia, Usa e Canada. Eppure dov’è che hanno iniziato a sparare ai politici. Proprio in un paese come il Canada. Opera di un pazzo o di qualcuno che ha ritrovato la ragione? La mia solidarietà a chi ha perso la vita nell’attentato. A chi vanno attribuite le colpe?“.
Secondo quanto riferito dalla polizia canadese, un uomo armato ha ucciso un soldato che era di guardia davanti al National War Memorial, il Monumento ai Caduti della capitale canadese, e poi ha fatto irruzione in Parlamento aprendo il fuoco. L’attentatore, Michael Zehef-Bibeau, aveva origini algerine e si era da poco convertito all’Islam. E proprio sull’episodio il deputato di Avellino del Movimento 5 stelle ha deciso di prendere posizione sulla sua pagina Facebook. L’ultima polemica sulla politica estera vista dai 5 stelle risale a metà agosto, quando il deputato Alessandro Di Battista, in un lungo post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, aveva affrontato il tema “terrorismo” con alcune dichiarazioni che hanno fatto molto discutere: “L’Italia prenda posizione”, aveva detto, “di fronte all’avanzata dell’Isis, ma basta con la leadership americana. Il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore”. E ancora: “Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana”.