Era seduto a un tavolo del bar della scuola. Poi si è alzato e ha fatto fuoco sui suoi compagni. Jaylen Fryberg, studente del primo anno della Pilchuck High School a Marysville, a 35 chilometri da Seattle, è entrato nell’istituto con il suo fucile e ha ucciso un giovane, oltre a ferirne almeno sei. Tre di loro sono stati colpiti alla testa, uno alla guancia. Poi si è suicidato. Fryberg ha usato una pistola Beretta calibro 40. Su Instagram aveva postato una foto che lo ritraeva con un fucile che gli era stato regalato dai genitori. “E’ il più bel regalo che abbia mai ricevuto per il mio compleanno. Amo i miei genitori”, aveva scritto.
Il ragazzo, un nativo americano, discendente della tribù Tulalip, aveva pubblicato il 23 ottobre su Twitter un ultimo messaggio: “Non durerà, non potrà mai durare”. Sembra si riferisse ai problemi che aveva con la sua ragazza.
Studenti testimoni dell’accaduto raccontano che il ragazzo era seduto tranquillamente, quando ha tirato fuori una pistola di piccolo calibro e ha iniziato a fare fuoco. Non si sa ancora come si sia procurato l’arma. Il giovane avrebbe voluto ricaricarla e continuare a sparare, ma la pistola si è inceppata e gli studenti sono riusciti a fuggire. Fryberg, nonostante fosse uno studente del primo anno, era popolare nella scuola, giocava a calcio ed era molto ben inserito.
La polizia è intervenuta immediatamente, insieme ad alcune ambulanze, dopo aver ricevuto la segnalazione della sparatoria intorno alle 10.45 del mattino. Arrivate sul posto, le forze dell’ordine hanno visto alcuni studenti fuggire dall’edificio con le mani alzate. E a Marysville sono arrivati anche alcuni agenti dell’Fbi.
Mondo
Usa, studente spara a scuola poi si suicida. Gli avevano regalato fucile
Jaylen Fryberg, un nativo americano che frequentava il primo anno della Pilchuck High School, a 35 chilometri da Seattle, aveva problemi con la sua fidanzata. Si è alzato da un tavolo del bar dell'istituto e ha fatto fuoco sui compagni
Era seduto a un tavolo del bar della scuola. Poi si è alzato e ha fatto fuoco sui suoi compagni. Jaylen Fryberg, studente del primo anno della Pilchuck High School a Marysville, a 35 chilometri da Seattle, è entrato nell’istituto con il suo fucile e ha ucciso un giovane, oltre a ferirne almeno sei. Tre di loro sono stati colpiti alla testa, uno alla guancia. Poi si è suicidato. Fryberg ha usato una pistola Beretta calibro 40. Su Instagram aveva postato una foto che lo ritraeva con un fucile che gli era stato regalato dai genitori. “E’ il più bel regalo che abbia mai ricevuto per il mio compleanno. Amo i miei genitori”, aveva scritto.
Il ragazzo, un nativo americano, discendente della tribù Tulalip, aveva pubblicato il 23 ottobre su Twitter un ultimo messaggio: “Non durerà, non potrà mai durare”. Sembra si riferisse ai problemi che aveva con la sua ragazza.
Studenti testimoni dell’accaduto raccontano che il ragazzo era seduto tranquillamente, quando ha tirato fuori una pistola di piccolo calibro e ha iniziato a fare fuoco. Non si sa ancora come si sia procurato l’arma. Il giovane avrebbe voluto ricaricarla e continuare a sparare, ma la pistola si è inceppata e gli studenti sono riusciti a fuggire. Fryberg, nonostante fosse uno studente del primo anno, era popolare nella scuola, giocava a calcio ed era molto ben inserito.
La polizia è intervenuta immediatamente, insieme ad alcune ambulanze, dopo aver ricevuto la segnalazione della sparatoria intorno alle 10.45 del mattino. Arrivate sul posto, le forze dell’ordine hanno visto alcuni studenti fuggire dall’edificio con le mani alzate. E a Marysville sono arrivati anche alcuni agenti dell’Fbi.
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Roma, 19 mar. (Adnkronos) - E' stato ricordato oggi nell'aula della Camera l'ex-deputato Mimmo Lucà, parlamentare per cinque legislatura, scomparso il 13 febbraio scorso, all'età di 71 anni. Esponente dei cristiano sociali e dei Ds, è stato anche dirigente delle Acli. L'aula ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Lucà.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "La balla della privacy con cui la maggioranza e il governo giustificano la loro lotta senza quartiere alle intercettazioni, oltre ad essere una motivazione del tutto falsa e smentita dai fatti, ormai non regge più nemmeno rispetto alle azioni dello stesso centrodestra. Infatti, mentre alla Camera demoliscono le intercettazioni, al Senato portano avanti l'articolo 31 del Ddl Sicurezza che consentirà ai Servizi segreti la schedatura di massa dei cittadini". Lo afferma la deputata M5S Valentina D'Orso, capogruppo in commissione Giustizia.
"Non sono più credibili nemmeno quando accampano motivazioni di comodo, si smentiscono con i loro stessi provvedimenti che in realtà rispondono a un disegno ormai chiaro: indebolire gli strumenti di indagine della magistratura che possono dar fastidio ai colletti bianchi e allo stesso tempo creare un brutale sistema di repressione del dissenso e controllo sui cittadini comuni".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - La Camera è riunita in seduta notturna per finire l'esame degli emendamenti al ddl intercettazioni, quindi le dichiarazioni di voto e il voto finale che dovrebbe arrivare nella serata. I lavori sono previsti fino alle 24.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "L'Italia ha ribadito che continueremo a sostenere l'Ucraina anche nel documento approvato oggi alla Camera e ieri al Senato. E' un impegno che noi manteniamo, continueremo a fare la nostra parte. Noi non siamo mai stati in guerra con la Russia e non abbiamo mai autorizzato l'uso di nostre armi da parte degli ucraini in territorio russo". Lo ha detto Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Mi pare che la telefonata Trump-Putin sia un segnale positivo così come quella tra Trump e Zelensky. Noi abbiamo chiesto che l'Ucraina fosse coinvolta e questo è accaduto. Noi incoraggiamo tutte le iniziative che portano alla pace. Non è facile ma qualche speranza c'è". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Si tratta di garantire la sicurezza dell'intera Unione europea. C'è bisogno di rafforzare la sicurezza europea ma questo non significa essere guerrafondai. Per garantire la pace serve un equilibrio delle forze in campo per garantire la sicurezza dell'Europa e dell'Italia. Stiamo lavorando in questa direzione come un buon padre di famiglia che mette le finestre blindate perchè la sua famiglia sia al sicuro". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno. "Bisogna avere il coraggio di andare avanti: l'Europa è l'unico modo per essere sicuri".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Meloni non ha attaccato Altiero Spinelli. Mi sembra una tempesta in un bicchier d'acqua. Spinelli è un personaggio illustre della storia europea, lo rispetto e la presidente Meloni non lo ha mai offeso". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.