Denunciò i rigidi standard di magrezza nel mondo della danza classica e venne licenziata dal teatro La Scala. Ma non si è arresa: ha fatto ricorso e a distanza di 2 anni ha vinto la sua battaglia. Potrà tornare di nuovo sul palco Mariafrancesca Garritano, la ballerina cacciata a febbraio del 2012 dopo le polemiche sollevate dalle dichiarazioni della ragazza sulla diffusione dei disturbi alimentari, soprattutto l’anoressia, nel mondo della danza classica. La Garritano, in arte Mary Garret, non si è arresa, ha fatto ricorso contro il licenziamento della Scala e a distanza di anni ha vinto la sua battaglia: “La Corte d’Appello di Milano ha disposto il reintegro sul vecchio posto di lavoro, nei tempi previsti dalla legge”, annuncia l’avvocato cosentino Alessandro Russo.

Con le sue dichiarazioni sui sacrifici alimentari imposti alle ballerine, la Garritano “aveva forse peccato di ingenuità – prosegue – ma aveva comunque sollevato un argomento scomodo, di cui ancora si parla poco. In ogni caso, il licenziamento andava impugnato – spiega – per una serie di questioni giuridiche, riconosciute dalla Corte d’Appello. La Scala potrà far ricorso in Cassazione, ma per il momento dovranno rispettare la sentenza”. L’avvocato ha immediatamente avvisato la ballerina: “E’ una bella vittoria per una che ha dedicato la vita alla danza”.

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