Fumata nera nel primo vertice governo-sindacati sulla legge di Stabilità. Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato i ministri dell’Economia, Pier Carlo Padoan, quello del Lavoro Giuliano Poletti e il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia che “non erano nelle condizioni di rispondere” e che “non avevano il mandato”, dice il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. A rincarare la dose è la leader della Cgil, Susanna Camusso: “Il problema è che non avevano il mandato a discutere di niente. Questa è la sintesi del rispetto che si ha per le parti sociali”. Insomma, ira e delusione dei sindacati con la Camusso che ha spiegato: “Abbiamo edotto il governo con le nostre opinioni . Abbiamo esposto tutte le nostre opinioni sia di impianto che su singoli aspetti e ci hanno detto che valuteranno se ci sono aspetti da approfondire o no. Il vertice si è, quindi, concluso dopo una breve esposizione del provvedimento senza nessuna indicazione su un eventuale nuovo appuntamento”  di Manolo Lanaro

Articolo Precedente

Cgil a Roma, Squinzi (Confindustria): ‘Sciopero non è soluzione migliore alla crisi’

next
Articolo Successivo

Stabilità, Poletti a sindacati: “Nulla di surreale”. Delrio: “Ombre solo da Cgil”

next